Forte intesa tra la Regione Campania e il Comune di Capua nella realizzazione di iniziative che esaltano la prestigiosa storia della bellissima città campana.
Il Presidente della Regione Vincenzo De Luca sta lavorando alla realizzazione di idee e progetti che possano riportare turismo e visitatori nella città dove è nata la lingua italiana come nelle più rosee prospettive dei cittadini di Capua. Sono tante ed importanti infatti le iniziative previste per Capua nel 2020.
Si comincia con un vero e proprio festival internazionale, di cui tra ottobre e novembre si svolgerà una speciale anteprima, a cui stanno lavorando il Comune di Capua e la Regione Campania attraverso la Scabec, sotto la direzione artistica di Gabriella Rinaldi.
La manifestazione voluta fortemente dalla Regione Campania, realizzata da Scabec, con il patrocinio del Ministero dei beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Provincia di Caserta, è stata l’occasione per l’Amministrazione Branco, di mettere in rete la collaborazione di diversi enti e associazioni che operano attivamente nel territorio per il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico-culturale della città:
Arcidiocesi di Capua, Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli, Museo Provinciale Campano, Capua il Luogo della Lingua festival, Liceo Musicale Luigi Garofano, Teatro Ricciardi, Napoli da ora in poi, Capua Sacra, Pro Loco di Capua, Touring Club Italiano, nell’ottica di promuovere forme di cittadinanza attiva finalizzate ad ottenere un miglioramento della qualità dell’offerta turistica e il suo ammodernamento e visibilità e fruibilità da parte di visitatori e turisti.
Il Capua Festival è un progetto pensato e dedicato alla città di Capua per riscoprire luoghi, passato e valori dell’antico capoluogo della Terra di Lavoro che con una storia di oltre ventotto secoli è stata città osca, etrusca, sannita e romana; un contenitore culturale dove il viaggio immaginario “Del Femminil Sentire” – tema di questa prima edizione – racconta attraverso lo sguardo, le voci e le sensibilità di artiste diverse, una storia che nasce dal mito delle Matres Matutae ospitate nel Museo Provinciale Campano e da esso prende voce e corpo nella narrazione contemporanea.
L’attesissima star dell’anteprima del Capua Festival è Noa, la famosa artista israeliana da tempo regina e ambasciatrice di una musica senza confini, che con i Solis Strings Quartet e il chitarrista Gil Dor, sarà in concerto domenica 20 ottobre ore 20,30, presso il Teatro Riccardi di Capua, con il suo live “Letters to Bach from Napoli“.