La chef stellata Rosanna Marziale dedica un menù alle Matres di Capua
Rosanna Marziale, classe 1970, chef stellata e ambasciatrice della mozzarella di bufala campana Dop nel mondo, nel sangue l’amore per la cucina trasmessole dal padre. Inizia a lavorare nel ristorante di famiglia “La bomboniera” a Caserta, che diventerà “Le Colonne”, una stella Michelin. Tra i suoi piatti speciali, la “pizza al contrario” e la palla di mozzarella.
“Le Matres matutae – ci dice Rosanna Marziale – appartengano alla foltissima schiera delle dee della fertilità e della nascita che, a partire dalle veneri preistoriche, sono state venerate da tutte le antiche civiltà mediterranee e non solo. La peculiarità interessante della Mater Matuta dal punto di vista gastronomico è che in occasione della sua festa (Matralia) le venivano offerti cibi cotti in vasi di terra. Le MATRES ovvero le madri di famiglia possono essere paragonate alle rezdore a Modena”.
La Rezdora (dal verbo latino “regere”, che vuol dire “dirigere”) nelle campagne emiliane, si chiamava la moglie dell’“azdour”, cioè il capofamiglia. Letteralmente significa “reggitora” o “colei che conduce”, quindi la rezdora era la persona che affiancava il “rezdor” nella gestione della vita famigliare quotidiana con il compito di amministrare la casa ed essere responsabile di tutto quello che accadeva all’interno delle mura domestiche. Le Madri di Capua , custodite nel Museo Campano, rappresentano probabilmente degli ex voto, considerate un’offerta propiziatoria e un ringraziamento per la concessione del bene della fecondità. Nel tempo, per le sculture in tufo, si è consolidata la dizione Matres Matutae. La collezione conta oltre centotrenta statue, datate presumibilmente tra il IV e il I secolo a.C.. Due le più prolifiche, rappresentate con dodici figli ciascuna, e tre rappresentate accovacciate, forse in procinto di partorire. Alcune sono scolpite con forme più primitive, altre meglio definite e in migliore stato di conservazione.
“Quindi riassumendo il tutto – conclude la Marziale – sarà un menu materno che consolerà le nostre papille gustative” .
Nonostante i tanti successi personali che la portano in giro per il mondo, Rosanna Marziale fa un omaggio importante ad un simbolo della città di Capua e all’intera Terra di Lavoro, che dimostra, qualora ce ne fosse ancora bisogno, quanto la sua soddisfazione più grande sia quella di non aver lasciato la propria terra, trovando sempre nuove occasioni e stimoli per promuoverla ed esaltarla.
ph: Luigi Spina
Ecco il Menù degustazione:
MATRES
CIAMBOTTA E RICOTTA IN FORMELLA ricostruita lasciando la parte centrale vuota per poterla farcire. Farcita di verdure della Campania Felix
FINTA CARBONARA
Spaghettoni alla crema di latte zafferano e guanciale di maialino
PALLARELL
Pancia di Vitellone massaggiata alla confettura di mela Annurca“cotta a bassa e alta temperatura intinta nella riduzione di Pallagrello Nero vitigno autoctono delle colline Caiatine
BIANCAMELA
Dolce di mela annurca e crema di latte
MATRES VEGETARIANO
CIAMBOTTA E RICOTTA IN FORMELLA ricostruita lasciando la parte centrale vuota per poterla farcire. Farcita di verdure della Campania Felix
FINTA CARBONARA
Spaghettoni alla crema di latte zafferano e polvere di olive Caiazzane
TURBANTE AL CACIOCAVALLO
Sformatino di verdure di stagione al Caciocavallo del Matese
BIANCAMELA
Dolce di mela annurca e crema di latte
Sul sito de Le colonne tutte le info