Vittorio Sgarbi a Capua, videointervista di Mariamichela Formisano
Vittorio Sgarbi ha approfittato della sua venuta a Caserta per tornare a Capua, grazie al prof. Antimo Cesaro, da sempre vicino a noi di Capua il Luogo della Lingua festival.
Lo abbiamo accompagnato a visitare il Cristo deposto di Matteo Bottiglieri nella cripta della Cattedrale di Capua che, nonostante gli anni da lui trascorsi al Museo Campano, non aveva ancora mai visto.
Nella piccola intervista a cura della giornalista Mariamichela Formisano, Sgarbi pur lodando gli importanti interventi di conservazione e manutenzione riscontrati in questo piccolo tour di alcuni beni culturali della nostra provincia come Aversa, Casaluce, Carditello e Capua, sottolinea la mancanza di connessione tra conservazione e fruizione.
Quello che viene fuori è purtroppo il binomio conservazione/desolazione. Occorre creare una connessione tra cultura e turismo, riaprire all’attenzione di tanti, luoghi così significativi. Fondamentale è una comunicazione intelligente, che accenda una luce sul nostro patrimonio.
Intanto il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università della Campania “L. Vanvitelli”, con sede in Caserta al Viale Ellittico, ha presentato il Master di I livello in Turismo sostenibile e comunicazione della bellezza, finalizzato alla formazione di nuovi e qualificati esperti del turismo sostenibile, della gestione dei servizi turistici, della comunicazione della bellezza e dei beni culturali.
Dal canto nostro, noi di Capua il Luogo della Lingua festival continuiamo la nostra operazione di ricostruzione di un’identità culturale del territorio, a nostro modesto avviso fondamentale per immaginare un futuro possibile.