Maria Grazia Cucinotta e la lotta alla violenza di genere
Venerdì 27 maggio ore 18.00 MUSEO CAMPANO
Maria Grazia Cucinotta in prima linea nella lotta alla violenza di genere, a Capua il Luogo della Lingua
MARIA GRAZIA CUCINOTTA
autrice di VITE SENZA PAURA. STORIE DI DONNE CHE SI RIBELLANO ALLA VIOLENZA (Mondadori)
dialoga con
MARIAMICHELA FORMISANO
FRANCESCO DELLA CALCE
in collaborazione con MITREO FILM FESTIVAL
Maria Grazia Cucinotta è sempre stata in prima linea nella lotta alla violenza di genere, fino a fondare nel 2019 la onlus Vite senza paura, in cui collaborano molte professioniste, tra cui psicologhe, avvocate e magistrate. Ma quello che molti non sanno è che, prima di diventare una paladina, Maria Grazia è stata anche una vittima.
Aveva vent’anni, si era trasferita a Parigi e un giorno, nell’androne del palazzo in cui abitava, ha subito l’aggressione di un uomo. Si è salvata, quasi per miracolo, scappando nel suo appartamento. Come se non fosse abbastanza, quando ha denunciato il fatto alla polizia, si è sentita dire che doveva aspettarselo: la sua bellezza mediterranea lo aveva sicuramente provocato.
Maria Grazia Cucinotta, con alle spalle più di novanta film, tra cui Il postino, accanto a Massimo Troisi, che l’ha resa famosa a livello internazionale, è un’attrice, produttrice e regista che ha deciso di usare la sua popolarità per rendere visibili coloro che sono invisibili. Instancabile attivista e sostenitrice dei diritti umani, ha collaborato con più di un’associazione, tra cui la Susan G. Komen per la lotta ai tumori del seno.
Nel maggio 2019 fonda, insieme a un gruppo di amiche, la onlus Vite senza paura per combattere pregiudizi e forme di abuso come la violenza di genere, il bullismo, l’emarginazione sociale
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