Carmen Verde con “Una minima infelicità” per Casertalegge – Scrittori in città alla Giunti di Caserta 

Carmen Verde con “Una minima infelicità” per Casertalegge – Scrittori in città alla Giunti di Caserta 

Continuano a marzo, alla Libreria Giunti di Caserta gli appuntamenti di Casertalegge – Scrittori in città la rassegna letteraria curata da Giuseppe Bellone e da Mariamichela Formisano per la libreria casertana di Piazza Matteotti. 

 

 

 

Venerdì 3 marzo alle ore 18,30 la rassegna prosegue con un romanzo vertiginoso, una nave in bottiglia che non si può smettere di ammirare: “Una minima infelicità”,  l’esordio per Neri Pozza di Carmen Verde un’autrice che, come scrive Dacia Maraini “conosce la geometria dei segreti e sa come giocare con il lettore”. Incontriamo la scrittrice con Marilena Lucente e Ottavio Mirra.

 

Il libro è stato presentato da Leonardo Colombati nell’ambito dei titoli proposti dagli Amici della domenica al Premio Strega 2023 

 

 

IL LIBRO 

Questo libro è il miracolo di una scrittrice che segna un nuovo confine nella narrativa di questi anni. 

Annetta racconta la sua vita vissuta all’ombra della madre, Sofia Vivier. Bella, inquieta, elegante, Sofia si vergogna del corpo della figlia perché è scandalosamente minuto. Una petite che non cresce, che resta alta come una bambina. Chiusa nel sacrario della sua casa, Annetta fugge la rozzezza del mondo di fuori, rispetto al quale si sente inadeguata. A sua insaputa, però, il declino lavora in segreto. È l’arrivo di Clara Bigi, una domestica crudele, capace di imporle regole rigide e insensate, a introdurre il primo elemento di discontinuità nella vita familiare. Il padre, Antonio Baldini, ricco commerciante di tessuti, cede a quella donna il controllo della sua vita domestica. Clara Bigi diventa così il guardiano di Annetta, arrivando a sorvegliarne anche le letture. La morte improvvisa del padre è per Annetta l’approdo brusco all’età adulta. Dimentica di sé, decide di rivolgere le sue cure soltanto alla madre, fino ad accudirne la bellezza sfiorita. Allenata dal suo stesso corpo alla rinuncia, coltiva con ostinazione il suo istinto alla diminuzione. Ogni pagina di questo romanzo ci mostra cosa significhi davvero saper narrare utilizzando una lingua magnifica che ci ipnotizza, ci costringe ad arrivare all’ultima pagina, come un naufragio desiderato.

 

 

L’AUTRICE 

Carmen Verde è originaria di Santa Maria Capua Vetere, vive a Roma. Questo è il suo primo romanzo.

 

 

 

CASERTALEGGE – Scrittori in città  

Organizzazione

Giuseppe Bellone 

comunicazione

Mariamichela Formisano 

per

Libreria Giunti al Punto Caserta