La poesia di Pasquale Cominale e Michela Savoia a Capua il Luogo della Lingua

La poesia di Pasquale Cominale e Michela Savoia a Capua il Luogo della Lingua

Sabato 20 maggio ore 17.00 nella Chiesa di Santi Rufo e Carponio, nell’ambito di Capua il Luogo della Lingua festival, il linguista Domenico Proietti (Università Luigi Vanvitelli) incontra i poeti Pasquale Cominale autore di La mano in ombra (poesie 1972- 2022) e Michela Savoia autrice di   Di vento e d’infinito, illustrata dal maestro Fuad Aziz (Tagete edizioni). 

Letture di Marco Palasciano

 

Evento in collaborazione con l’Accademia Palasciania

 

Pasquale Cominale è nato nel 1954 a Cascàno di Sessa Aurunca (Caserta), ove abita. Ha pubblicato le raccolte poetiche: Cristalli, 1973; Il ritorno, 1977; Fuochi di marzo, 1990; Un filo di parole, 2011; La pesa del cuore. Poesie 1970-2012, 2013; I passi sulla pietra, 2014.
In prosa, ha pubblicato: Atha Wulf il Magnifico, 2010 e Lo scrigno di Feliciello, 2019.
Ha curato: la raccolta postuma di poesie di Fulvio Nuvolone, Carte segrete, 1984; un’antologia poetica di Elio Filippo Accrocca, Nella zona inquieta, 1994; il volume Innamerica – Le lettere degli emigrati di Sessa Aurunca ai loro familiari (1917-1941), 2009; insieme a Claudia Gentile e Raffaele Giglio il libro Sessa Aurunca. Territorio Storia Tradizioni Cultura, 2015.
Ha vinto, nel 1977, il Premio Letterario Nazionale “Casa Hirta”; nel 1990, il Premio “La Fonte”; nel 2007, il Premio “Fulvio Nuvolone”.
Della sua attività di poeta, di narratore e di saggista, si sono interessati e/o hanno scritto: Giorgio Agnisola, Piero Bevilacqua, Carmine Brasile, Gesualdo Bufalino, Giuseppe Centore, Aldo Cervo, Nadia Ciampaglia, Maria Teresa Cristofano, Nicola De Blasi, Tullio De Mauro, Francesca De Sanctis, Carmine Di Biase, Rodolfo Di Biasio, Renato Filippelli, Silvano Franco, Emilio Franzina, Luigi Fusco, Giuseppe Galasso, Raffaele Giglio, Anna Giordano, Amerigo Iannacone, Gianna Lener, Giuseppe Limone, Mario Luzi, Pasquale Maffeo, Riccardo Maisano, Stelio Maria Martini, Giacomo Migliore, Eugenio Montale, Giuseppe Napolitano, Francesca Nardi, Vincenzo Nigro, Catherine O’Brien, Lanfranco Orsini, Massimo Palermo, Giancarlo Pandini, Giuseppe Perillo, Tommaso Pisanti, Domenico Proietti, Daniela Raimondi, Livio Rossetti, Paolo Ruffilli, Elisabetta Salati Di Iaconi, Lorenzo Sbragi, Luca Serianni, Raffaele Sirri, Walter Tommasino, Franco Tralli, Aldo Vallone, Irene Vallone, Anna Ventura, Ugo Vignuzzi, Aldo Zagni, Gerardo Zampella ed altri.

 

 

 

Michela Savoia, nata in provincia di Torino, vive a Caserta, dove lavora come docente di Scuola Primaria. Ha esperienza nella progettazione, cura e realizzazione di laboratori di poesia, scrittura creativa. È innanzitutto un’appassionata lettrice e questo l’ha portata a scrivere testi che variano dalla poesia, a romanzi brevi, a testi per ragazzi. Ama poter condividere esperienze di poesia, per questo ha anche preso parte ad alcuni Poetry slam che sono stati organizzati nella città di Caserta, da Maria Pia Dell’Omo per Officine Milena. Recentemente un suo racconto per bambini è stato inserito nell’Antologia dei Racconti Campani.

 

 

In questa piccola e intensa silloge ci sono la vita, la morte, l’amore, il mondo che svela l’infinito attraverso le piccole cose: il profumo del pane caldo, della menta e del rosmarino; i ronzii fra l’erba sospinta dal vento; l’incontro silente, e loquace allo stesso tempo, di due amanti. Il dono della parola è centrale, espressione dell’umanità, un’umanità che prende pian piano consapevolezza del suo essere tutt’uno con la terra e il vento, che alza lo sguardo alla ricerca di quell’infinito da cui proviene.  La scrittrice accompagna il lettore in un percorso di conoscenza e consapevolezza, esortandolo implicitamente a rallentare il ritmo, a frenare la corsa quotidiana.