Titti Marrone ospite a Casertalegge Scrittori in città

Titti Marrone ospite a Casertalegge Scrittori in città

Sabato 12 aprile alle 18.30, sarà Titti Marrone, storica firma de il Mattino, l’ospite di Casertalegge Scrittori in città alla Feltrinelli Librerie di Caserta, con il libro “Primmammore” (Feltrinelli Editore).

 

A dialogare con l’autrice autorevoli colleghi dell’autrice: Marilicia Salvia e Generoso Picone. Modera Daniela Volpecina

 

Casertalegge Scrittori in città, è la rassegna a cura di Giuseppe Bellone e Maria Michela Formisano di Capua il Luogo della Lingua festival, per le librerie casertane, Libreria Giunti al Punto Caserta e Feltrinelli Librerie, patrocinata dall’ Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, sotto l’egida del Patto per la lettura di Caserta “Città che Legge”, di cui è referente Lucia Monaco

 

 

Il libro 
Periferia di Napoli. Sull’asfalto la sagoma di una bambina di sei anni, precipitata dall’ultimo piano. Un incidente? Il palazzo riprende i suoi traffici, il vocio diffuso tra le scale copre i silenzi omertosi, gli odori delle cucine sovrastano la puzza dei sospetti. Eppure Costanza, maestra della bimba, intuisce che quella morte non è stata un tragico incidente. Anche Marco, figlio di Costanza e giornalista come suo padre, nutre molti dubbi. Madre e figlio penetrano così nell’intricato sistema di scale e corridoi del palazzo maledetto. Intercettano segreti, bugie, violenze. Intanto Costanza torna con la memoria alla giovinezza delle lotte sociali condivise con Sirio, l’amore di una vita. Rivive l’esperienza della Mensa dei bambini di Montesanto, la voglia di rivoltarsi contro il patriarcato.

 

Torna qui la Napoli del colera, del terremoto – resa unica dai suoi scrittori, dai suoi tanti artisti. Ma il suo rievocare accende anche alcune domande: il male è confinato solo tra le mura di quel palazzo di periferia? E perché avverte il dolore della madre della bimba così vicino al suo? Per arrivare alla verità, Costanza deve prima comprendere un mondo altro, retto da leggi contro natura o criminose.

 

Titti Marrone mette al centro la sua Napoli, teatro di un “primmammore” malvagio e di un altro appassionatamente animato dalla voglia di riscatto. Un romanzo sulle periferie che richiama alla mente uno dei peggiori fatti di cronaca degli ultimi anni, ma che è anche la storia dell’impegno disinteressato di generazioni di giovani a tutela dei più deboli.

 

“Ma questa storia non sta su un altro pianeta, né chiusa in un palazzo o in una periferia maledetta. Succede nel mondo dove abitiamo tutti, dove tutti respiriamo la stessa aria. A pochi chilometri da qui. Nella nostra città.”

 

 

L’autrice
Titti Marrone è nata e vive a Napoli. Giornalista, insegna Storia e tecniche del giornalismo all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Fra i suoi titoli, i saggi Il sindaco (Rizzoli, 1996), Meglio non sapere. Tre bambini nella Shoah (Laterza, 2003; Feltrinelli, 2023) Controluce – Letteratura e totalitarismi (con Gustaw Herling; Marotta&Cafiero, 2023), e i romanzi Il tessitore di vite (Mondadori, 2013), La donna capovolta (Iacobelli editore, 2019) e Se solo il mio cuore fosse pietra (Feltrinelli, 2022; premio Croce, Premio Napoli). È tra i fondatori della libreria indipendente Iocisto.

 

 

Un ringraziamento particolare va all’ Hotel Dei Cavalieri Caserta, l’Agenzia di viaggi Tulum Viaggi, i ristoranti PepeNero Caserta e Tequila e la Vanessa Sound Expert – Caserta che con il loro supporto contribuiscono a rendere l’esperienza degli scrittori in città ancora più completa, permettendo loro di viverla e raccontarla.