

Il PREMIO PLACITO CAPUANO 2025 al linguista Antonelli nei venti anni del festival
Sabato 10 maggio dalle 18.00, nella Sala Liani del Museo campano consegna del PREMIO PLACITO CAPUANO 2025 al linguista GIUSEPPE ANTONELLI, autore del saggio Il mago delle parole (Einaudi), nell’ambito di Capua il Luogo della lingua festival.
Conducono Daniela De Rosa e Mariamichela Formisano, evento in collaborazione con il Liceo Statale Salvatore Pizzi di Capua
La bella lingua là dove il sì suona, la nostra lingua, raccontata, spiegata da Il mago delle parole, il prof. Giuseppe Antonelli, storico della lingua, docente all’Università di Pavia, Direttore del Museo Multimediale della lingua italiana, editorialista, volto televisivo, scrittore.
Il titolo sopracitato è quello del suo ultimo saggio, un affascinante viaggio nelle curiosità, segreti, bellezze dell’italiano, lingua viva, che non ha paura di contaminazioni e innovazioni, e che va tutelata, facendola conoscere e studiare con passione.
Perché grammatica significa etimologicamente magia, incantamento. La grammatica è glamour.
Giuseppe Antonelli è professore ordinario di Storia della lingua italiana all’Università di Pavia, dove presiede il «Centro per gli studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei » e dirige il Multi – Museo multimediale della lingua italiana (www.multi.unipv.it); collabora agli inserti «7» e «la Lettura» del «Corriere della Sera» e racconta storie di parole su Rai Tre. Con Matteo Motolese e Lorenzo Tomasin ha curato la Storia dell’italiano scritto in sei volumi (Carocci, 2014-21) e con Emiliano Picchiorri e Leonardo Rossi è autore di grammatiche per le scuole medie (La lingua in cui viviamo, Mondadori scuola, 2024) e per il biennio delle superiori (La cura delle parole, Einaudi scuola, 2023; L’italiano dal vivo, Einaudi scuola, 2024). Tra i suoi ultimi titoli: Il museo della lingua italiana (Mondadori, 2018), Il Dante di tutti. Un’icona pop (Einaudi, 2022), la curatela del volume La vita delle parole. Il lessico dell’italiano tra storia e società (il Mulino, 2023) e Il mago delle parole (Einaudi, 2025).
Il PREMIO PLACITO CAPUANO, dieci anni di premiazioni
Il Premio Placito Capuano, istituito nel decennale del festival (2015) e che da allora connota ogni edizione de Il Luogo della Lingua, viene assegnato a una personalità del mondo culturale che:
attraverso il suo lavoro, in vari modi e con vari linguaggi e declinazioni, dia un contributo importante alla diffusione della lettura in Italia.
Il premio sin dalla sua prima edizione è stato realizzato dall’artista Roberto Branco, che si è sempre ispirato alla famosa frase contenuta nel Placito, che documenta il primo “volgare” scritto in un documento ufficiale: «Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte Sancti Benedicti.» (Capua, marzo 960 d.C.)
Nel 2017 di fronte alla Chiesa longobarda di San Salvatore a Corte, è stato inaugurato il cippo commemorativo del Placito alla presenza del professore Francesco Sabatini, linguista, filologo e lessicografo italiano, attualmente Presidente Onorario dell’Accademia della Crusca, (di cui è stato Presidente dal 2000 al 2008), che ha consacrato Capua città della Lingua. Il monumento è stato fortemente voluto dal Touring Club Aperti per voi di Capua e generosamente progettato e realizzato, riutilizzando una millenaria pietra ritrovata in loco, dallo studio di architettura Branco – Rossetti e dall’impresa Vincenzo Modugno costruzioni restauri.
La realizzazione del monumento, ha portato l’artista a scegliere di progettare come Premio una riproduzione in scala ridotta del cippo, così per meglio sintetizzare in un manufatto artistico l’identità della Città e sottolineare il ruolo di capoluogo culturale che il passaggio della grande Storia sul suo territorio, ha conferito a Capua.
Hanno ricevuto il Premio negli anni scorsi, la scrittrice Dacia Maraini (2014), il regista Matteo Garrone (2015), l’attore e scrittore Marco D’Amore (2016), lo scrittore Maurizio de Giovanni (2017), lo scrittore Lorenzo Marone (2018). Nel 2019 il Premio Placito Capuano è stato consegnato a Saverio Costanzo, regista de L’amica geniale, fortunata serie televisiva tratta dalla quadrilogia di Elena Ferrante. Nel 2020 al cantautore, scrittore e poeta Roberto Vecchioni. Nel 2022 al linguista Domenico Proietti, nel 2023 allo scrittore Giuseppe Montesano, nel 2024 al giornalista Sigfrido Ranucci.
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Capua il Luogo della Lingua festival 2025
ventesima edizione
direzione artistica Giuseppe Bellone
responsabile comunicazione Mariamichela Formisano
Capua il Luogo della Lingua festival rientra nella Campagna nazionale di promozione della lettura organizzata dal Centro per il libro e la lettura Il Maggio Dei Libri sotto l’egida del Patto per la lettura del Comune di Capua, riconosciuta dal Ministero della Cultura “Città che legge”, in partenariato con il Museo campano, diretto da Gianni Solino, con la partecipazione delle scuole di secondo grado del territorio e con il sostegno del Circolo dei lettori di Capua e Mater bistrot – Cose d’Interni Libri e della BCC Terra di Lavoro S. Vincenzo de’ Paoli