Chiesa di San Giovanni a Corte
Le tre chiese a Corte hanno la facciata allineata verso il Palazzo e lo circondano a est, ovest e nord.
La Chiesa di San Giovanni risulta ribaltata rispetto alla pianta originaria, come testimoniato dalla piccola abside della cripta sottostante ove veniva osservato il culto di San Sebastiano le cui reliquie furono traslate nel Duomo e di cui si mantiene il ricordo nell’icona che campeggia sull’altare. Presenta ad oggi pareti stuccate del ‘700 ma è stata molto rimaneggiato nel tempo, pur riuscendo a conservare aspetti della struttura originaria del IX secolo, riscontrabili essenzialmente nella cripta, caratterizzata da un ampio salone con soffitto a volta ribassata, e in ciò che vi resta degli affreschi. Nella sagrestia un capitello rimanda a quelli che si vedono nel cortile di Palazzo Fieramosca o nella chiesa di San Lorenzo ad Crucem. Elementi provenienti da questa chiesa si conservano al Museo Campano ed in particolare si citano una transenna con leoni affrontati e la raffigurazione di un rito sacro del sec. XI.
Alla chiesa si accede da via San Giovanni per mezzo di alcuni gradini attraverso un portale dai tratti barocchi che probabilmente si impostava sull’area della precedente abside. La chiesa ospitava bassorilievi che cristallizzavano un corteo di nobili longobardi in processione e figure di leoni affrontati; questi reperti oggi conservati nel Museo Campano sono visibili nelle sale medievali.