Il fotografo Giulio Festa a Capua per il corso di Appunti Fotografici
A gennaio, a Capua partirà il CORSO DI FOTOGRAFIA DI BASE a cura di GIULIO FESTA organizzato dall’associazione Appunti Fotografici.
Un modulo introduttivo alla fotografia digitale destinato a chi si avvicina per la prima volta ad una fotocamera digitale.
Il percorso formativo è aperto a tutti.
Dieci lezioni, ogni venerdì dalle 19.30 alle 21.00, al Centro Tabor a Capua, in più due uscite fotografiche, per fare pratica, di sabato o domenica.
Giulio Festa è nato a Caserta, dove vive e svolge la sua professione di insegnante. Laureato in scienze motorie presso l’università di Tor Vergata di Roma, tra gli anni ’80 e ’90 si è occupato di fotografia subacquea.
Nel 2005, dopo una lunga pausa, ha ripreso a sua passione di fotografo, interessandosi, questa volta, di tradizioni popolari Campane. Successivamente, si è impegnato in un frenetico e capillare lavoro di ricerca e denuncia dello stato di abbandono di siti e monumenti di notevole importanza storico-artistico, minacciati dal trascorrere dei secoli e della colpevole incuria degli uomini e delle istituzioni.
Nel 2006 ha pubblicato il libro fotografico “Correva l’anno 1860-graffiti e firme ai Ponti della Valle” (edizioni Premio Fondazione Luigi Vanvitelli) tratto dalla mostra omonima, selezionata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed esposta a Palazzo Reale di Caserta in occasione delle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Il testo, come la mostra, racconta gli avvenimenti storici del periodo unitario, attraverso le foto dei graffiti lasciati dai soldati che avevano combattuto ai “Ponti di Valle di Maddaloni” l’1 e 2 ottobre 1860.
Nel 2010, alcune sue foto relative al museo dei Campi Flegrei del Castello di Baia, sono state inserite nel volume “Melanges de l’Ecole francaise de Rome”.
Nel 2011 ha pubblicato, per conto dell’Asips, l’azienda speciale della Camera di commercio di Caserta, un itinerario fotografico sui beni culturali della stessa provincia dal titolo “Caserta, un territorio da scoprire”. Ancora nel 2011, su incarico della Prefettura di Caserta, ha svolto un interessante lavoro di ricerca sul Fondo edifici di culto (F.E.C.), cui appartengono chiese, conventi, monumenti che furono sequestrati al clero dopo l’Unità d’Italia e che oggi sono di proprietà del Ministero dell’Interno.
Contestualmente al suo impegno di documentazione sul territorio, non ha smesso di essere e considerarsi “Fotografo di viaggio”. Affascinato dal continente Asiatico ha svolto diversi reportage di tipo antropologico documentale in paesi come l’India, il Nepal, il Tibet, la Tailandia, la Cambogia, il Laos, il Vietnam, il Giappone.