Le scuole, attraverso il Patto per la Lettura, e il Touring club rievocano il Placito per Capua il Luogo della Lingua festival

Le scuole, attraverso il Patto per la Lettura, e il Touring club rievocano il Placito per Capua il Luogo della Lingua festival

Capua il Luogo della Lingua è il Festival promosso dall’associazione Architempo che da 18 anni, con la direzione artistica di Giuseppe Bellone,  celebra la scrittura in maniera contemporanea, in alcuni dei luoghi più suggestivi della città del Placito capuano.

 

È nella Capua Longobarda del 960, già ‘altera Roma’ secondo Cicerone, considerata “Porta del Sud” fino all’Unità d’Italia, che  il Placito Capuano, unanimemente riconosciuto dagli storici come il primo documento scritto del volgare italiano,  vede la sua genesi.

 

L’idea di ispirarsi a esso per il tema di un festival nasce nel 2005 proprio dall’esigenza di sottolinearne l’importanza per il nostro patrimonio linguistico e culturale.

 

Gli eventi letterari,  musicali, teatrali, gli incontri e gli eventi gastronomici, la rievocazione storica e il Premio Placito Capuano, che caratterizzeranno “Capua, il luogo della lingua Festival” hanno come filo conduttore LA SCRITTURA.

 

Cultura, letteratura, teatro, cinema, musica e gastronomia si fondono nei luoghi più suggestivi della città, per dare vita ad un unico grande spettacolo dal vivo, espressione di una poliedricità che appartiene al linguaggio, anzi ai linguaggi, che non poteva non essere celebrata a Capua, uno dei luoghi simbolo del patrimonio che prima di ogni altro ci rappresenta e ci unisce, la lingua italiana.

 

E anche quest’anno che il festival diventa maggiorenne, tanti sono i luoghi del grande patrimonio di beni culturali della città che accoglieranno scrittori, attori, fotografi e registi, musicisti, giornalisti, sceneggiatori, docenti, produttori cinematografici.

 

Luoghi come il Museo campano, il Teatro Ricciardi, le chiese medievali di San Salvatore a Corte e dei Santi Rufo e Carponio, i palazzi Lanza, Fazio e Fieramosca, oltre alla sede operativa del festival, la libreria Circolo dei Lettori – COSE d’interni, si trasformeranno nei giorni del Festival in palcoscenico, restituendo a Capua, antica e affascinante città, quel ruolo di capoluogo culturale che il passaggio della grande Storia nel nostro territorio le ha conferito come testimone privilegiata.

 

 

Grande il contributo delle scuole di Capua che, attraverso il Patto per la Lettura di Capua Città che legge, promosso dagli assessori Vincenzo Corcione (cultura ed eventi) e Marisa Giacobone (istruzione), partecipano al festival.

 

Nella chiesa di San Salvatore a Corte,  sabato 20 dalle ore 9.00, dopo i saluti  del console del Tci  Annamaria Troili, del linguista Domenico Proietti, grazie al quale Capua,  nel 2017, è stata insignita Città della Lingua dall’Accademia della Crusca, dell’ Assessore alla Cultura Vincenzo Corcione e della Vicesindaco e Assessore all’Istruzione Marisa Giacobone del Comune di Capua, inni d’Italia e d’Europa, a cura del Liceo Musicale Luigi Garofano,  introdurranno  la premiazione e la proiezione dei video partecipanti al Concorso #saokokelleterre, uno spot per promuovere Capua, indetto da Capua il Luogo della Lingua festival e Touring Club – Aperti per voi, con il sostegno della Gioielleria Sessa, per gli studenti delle scuole superiori di Capua.

Presenta Antonella Pozzuoli responsabile scuole per Capua il Luogo della Lingua festival. Premiano gli studenti: Domenico Proietti, linguista, Premio Placito 2022, Gustavo Delugan, coautore della Mostra “L’Arte ridà vita a San Giovanni a Corte” nell’ambito dell’VIII^ edizione della rievocazione del Placito Capuano, Pompeo Pelagalli, socio attivo del TCI e presidente di giuria del Concorso. 

 

A cura dell’I.C. Pier delle Vigne, e dell’I.C. Fieramosca – Martucci  (sempre sabato 20 mattina) sarà allestito un villaggio medievale con banchetti dei mestieri, danze, canti e teatralizzazione della causa del Placito capuano, nel palazzo Fieramosca, sede della Sala lettura dell’Unità Operativa di Salute Mentale, alle ore 12.00 intervento  delle Dirigenti scolastiche dei due plessi Ida Colandrea e Antonella Spadaccio, del Direttore del Dipartimento di  Salute Mentale dell’ASL di Caserta Gaetano de Mattia, del  responsabile dell’Unita Operativa di Capua Vincenzo Iorio, Augusto Ferraiuolo, antropologo, dell’Associazione Hikikomori Italia – Genitori, coordina gli interventi Giuseppe Bellone direttore artistico Capua il Luogo della Lingua festival.

 

In questa occasione saranno consegnati alle scuole i libri del progetto Io leggo perché 2022. 

 

Per tutta la mattinata gli studenti dell’ITET Federico II accompagneranno i visitatori in visita ai monumenti della città.  Dalle ore 9.30, per le vie del centro storico, ci sarà la passeggiata delle famiglie capuane e degli sbandieratori, che raggiungeranno il villaggio medievale, il corteo sarà curato dal Liceo Salvatore Pizzi, mentre nell’Auditorium Martucci del Liceo Musicale al Gesù Gonfalone chiuderà la mattinata il concerto Omaggio al Placito a cura dell’Orchestra “Giuseppe Martucci” del Liceo Musicale Luigi Garofano diretta dal Maestro Giancarlo Perna. 

 

Forte l’impegno del Touring Club – Aperti per Voi che da otto anni, all’interno del Festival Capua il Luogo della Lingua, promuove la rievocazione del Placito. 

 

Una mattinata, quella di domenica 21 maggio, dedicata alla scoperta dei nostri monumenti, a cura del Touring Club Aperti per Voi, visite guidate alla Capua Longobarda, alle pergamene longobarde conservate al Museo campano a cura della professoressa Anna Solari Garofano Venosta, a quelle conservate al Museo Diocesano sezione Episcopio, a cura di Damusa.

Alcune chiese offriranno visite per non vedenti e ipovedenti (italiano/inglese), grazie al progetto TCI / Federico II: Accessibilità all’Arte, e alla volontaria Tci Daniela Tessitore. Inaugurazione, ore 10.30 Chiesa di San Giovanni a Corte, della mostra “L’Arte ridà vita a S. Giovanni a Corte” copie artistiche dei suoi bassorilievi superstiti conservati nella Sala medievale del Museo Campano: interpretazioni colorate di Gustavo Delugan riproducenti le sculture  e fotoriproduzioni delle stesse su tela del fotografo Nicola Barone.

Ore 11.30.  Chiesa di San Salvatore a Corte,  La Compagnia teatrale la Mansarda  Teatro dell’Orco metterà in scena Il Placito capuano, la causa che venne discussa all’aperto nell’area palaziale davanti alla Corte alla presenza del Principe di Capua Landolfo II e dei suoi due figli, del Giudice Arechisi, dell’Abate di Montecassino Aligerno, dei Testimoni e dei Notai e di Rodelgrimo proprietario di Aquino.

testi e regia di Roberta Sandias e Maurizio Azzurro. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPUA IL LUOGO DELLA LINGUA FESTIVAL

dal 17 al 28 maggio 2023

diciottesima edizione

direzione artistica Giuseppe Bellone

comunicazione Mariamichela Formisano

 

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