L’attrice e scrittrice Aurora Ruffino per Terra di Madri al Museo campano

L’attrice e scrittrice Aurora Ruffino per Terra di Madri al Museo campano

Capua il Luogo della Lingua festival compie venti anni, cominciamo questo importante anno con un ciclo di incontri al Museo Campano

 

TERRA DI MADRI

Giovedì 12 dicembre alle ore 18.30 al Museo campano
Incontriamo l’attrice e scrittrice AURORA RUFFINO autrice del libro Volevo salvare i colori (Rizzoli).
interviene Michele Casella, dopo i saluti di Gianni Solino, direttore Museo campano , Daniela Chiariello, referente Komen Comitato Campania, Paola Riccio, Azienda Alepa.

Conduce Mariamichela Formisano

 

 

Terra di Madri è un ciclo di incontri dedicato alle donne e al loro talento creativo, nella Città delle Madri, le famose Matres Matutae custodite nel Museo Provinciale Campano, nell’àmbito di Capua il Luogo della Lingua festival, sotto l’egida del Patto per la Lettura di Capua “Città che legge”.

Gli eventi sono in favore della Susan G. Komen Italia, segue una degustazione di vini di aziende a conduzione femminile a cura di Vinalia Experience

Questa sera: Azienda Alepa: Riccio Bianco Pallagrello bianco IGT terre del Volturno, vendemmia 2021

 

 

Capua è una Città Madre, dà il nome alla Campania, custodisce nel suo Museo le Matres Matutae, è la Città madre del primo documento in volgare, ci è sembrato bello, nel ventesimo anno del nostro festival, porre l’accento su questa peculiarità della nostra città, perché la maternità è una forza creatrice che va oltre il fatto biologico: è un’energia vitale, un atto di generazione che si manifesta in molte forme. Non è solo dare alla luce, ma dare senso, nutrire idee, relazioni, mondi. È una spinta a creare, a prendersi cura, a immaginare il futuro.
Questa forza appartiene a tutti, indipendentemente dal genere o dall’esperienza personale, perché risiede nel profondo dell’essere umano, nella capacità di dare vita a qualcosa che prima non esisteva.

 

 

 

 

Aurore Ruffino, cresciuta a Druento, vicino Torino, esordisce come attrice nel film La solitudine dei numeri primi. Dopo il debutto si trasferisce a Roma per studiare presso il Centro sperimentale di cinematografia, conseguendo il diploma nel 2013. Diventa nota al grande pubblico per il ruolo di Benedetta Ferraris-Costa nella miniserie Questo nostro amore.
Partecipa al video musicale ufficiale dei Modà della canzone “Se si potesse non morire”, colonna sonora del film Bianca come il latte, rossa come il sangue, dove recita nel ruolo di Silvia.
Nel 2014 è tra i protagonisti della serie televisiva Braccialetti rossi, dove interpreta Cris, una ragazza che soffre di anoressia, e di Una Ferrari per due.
Torna a lavorare in Braccialetti rossi e in Questo nostro amore nelle stagioni successive e nel 2018 partecipa anche alle seconde stagioni di Non dirlo al mio capo e de I Medici, in cui interpreta il ruolo di Bianca de’ Medici. Nel 2022 è una dei protagonisti della serie televisiva corale Noi.

 

Il libro

Vanessa, vent’anni, decide di scappare di casa per intraprendere un viaggio sulle tracce del tragitto migratorio di una farfalla che porta il suo stesso nome, la Vanessa del Cardo: è una farfalla speciale che attraversa l’Europa partendo dalla Norvegia per arrivare, infine, in Marocco. Vanessa ha il cuore colmo di dolore e la convinzione di non meritare un posto nel mondo. Ha vissuto gli anni dell’adolescenza logorata dalla rabbia e dall’odio verso se stessa, colpevolizzandosi per la perdita della persona più importante: sua madre. L’impossibilità di accettare quel lutto la spinge a partire, a fuggire da coloro che ama per evitare di contagiarli con la sua “sfortuna”, alla ricerca di un senso nella propria esistenza. Durante quest’avventura, Vanessa incontrerà amici, s’innamorerà e farà esperienza di molte “prime volte”. Il viaggio più importante, però, sarà quello interiore, che la porterà a scoprire l’amore di sé e a capire che l’unico modo possibile per onorare i ricordi dei propri cari è imparare a volersi bene e a prendersi cura di se stessi.