La scrittrice Antonella Lattanzi ospite dei laboratori di scrittura di Capua il Luogo della Lingua

La scrittrice Antonella Lattanzi ospite dei laboratori di scrittura di Capua il Luogo della Lingua

Giovedì 9 gennaio alle 18.00, a chiusura del primo modulo di RACCONTARSI, laboratorio di scrittura e lettura di Capua il Luogo della Lingua festival, a cura di Marilena Lucente, prima che inizi il secondo modulo, incontriamo la scrittrice Antonella Lattanzi, il cui libro “Cose che non si raccontano” (Einaudi) è stato oggetto di lettura nel primo modulo del nostro corso.

 

 

L’incontro, on line, gratuito e aperto a tutti, non è rivolto solo a chi ha frequantato il primo modulo del laboratorio.

Richiedi il link al 3389993220

 

 

Antonella Lattanzi è nata a Bari nel 1979 e vive a Roma. È scrittrice e sceneggiatrice. Ha pubblicato i romanzi Devozione (Einaudi 2010 e 2023), Prima che tu mi tradisca (Einaudi 2013), Una storia nera (Mondadori 2017) e Questo giorno che incombe (HarperCollins Italia 2021), Cose che non si raccontano (Einaudi 2023). Per il cinema ha scritto, tra le altre, le sceneggiature di Fiore di Claudio Giovannesi, Il campione e Una storia nera (tratto dal suo romanzo omonimo) di Leonardo D’Agostini. Collabora con il «Corriere della Sera». È tradotta in diverse lingue.

 

 

 

“Cose che non si raccontano”
Libro incluso tra i dodici candidati al Premio Strega 2024
Libro vincitore del Premio Wondy per la letteratura resiliente 2024 – Giuria tecnica
Libro finalista del Premio Mastercard Letteratura 2023

 

Ci sono cose che non si raccontano perché le parole sono scogli nel mare. Ci sono cose che non si raccontano per vergogna, rabbia, troppo dolore, e perché se non le racconti, in fondo puoi sempre credere che non siano successe. Antonella e Andrea vogliono un figlio: adesso lo vogliono proprio, lo vogliono assolutamente. Ma è come se non ci fosse niente di semplice, nel desiderio più naturale del mondo: tutto ciò che può andare storto andrà storto, anche l’inimmaginabile.
Antonella Lattanzi ha trovato parole esatte per questa storia, che è sua e di tutte le donne – ambiziose, indecise, testarde, libere di scegliere. Un libro emozionante, che non si riesce a smettere di leggere, straordinariamente contemporaneo.