

Sul tema della madre, Antonio Franchini: il protagonista indiscusso dell’editoria italiana
Mercoledì 21 maggio alle 18.30 nella Sala Liani del Museo campano ospite di Capua il Luogo della Lingua festival ANTONIO FRANCHINI autore del libro Il fuoco che ti porti dentro (Marsilio). conducono Marilena Lucente, scrittrice e Gianni Solino, scrittore e Direttore del Museo campano.
Il protagonista indiscusso dell’editoria italiana, che ha contribuito alla nascita di alcuni dei più grandi successi letterari degli ultimi trent’anni.
Al Museo campano, celebre per le sue Matres matutae, “Il fuoco che ti porti dentro” il libro di Antonio Franchini sulla madre
Un racconto che mescola la commedia eduardiana al furore ctonio, l’urgenza di uno sfogo viscerale alle cadenze studiate di una messa in scena, di una vera e propria recita.
Libro vincitore del Premio Mastercard Letteratura 2024
Libro vincitore del Premio letterario Procida Isola di Arturo Elsa Morante 2024
Libro vincitore Premio Napoli 2024 – Narrativa
Libro vincitore del Premio Mondello – Premio Speciale del Presidente 2024
Libro “supervincitore” del Premio letterario internazionale Elba-Raffaello Brignetti 2024
Libro finalista del Premio Campiello, del Premio Flaiano – Narrativa, dell’Orbetello Book Prize 2024
Autore e editor, Antonio Franchini è una delle figure più influenti del panorama editoriale italiano. La sua lunga carriera, costellata di successi e segnata da una profonda dedizione alla letteratura, lo ha consacrato come una delle personalità più rispettate del settore. Dalla sua esperienza in Mondadori al ruolo attuale in Giunti, Franchini si è distinto per la sua abilità nel riconoscere e valorizzare il talento. Celebre per aver individuato alcuni dei titoli più apprezzati degli ultimi anni.
Ha esordito nel 1991 con Camerati. Quattro novelle sul diventare grandi (Leonardo). Del 1996 è Quando scriviamo da giovani (Sottotraccia). Con Marsilio ha pubblicato Quando vi ucciderete, maestro? (1996), Acqua, sudore, ghiaccio (1998), L’abusivo (2001), Cronaca della fine (2003), Per Mondadori è uscito Gladiatori (2005), per Gallucci il libro per bambini La principessa, la scimmia e l’elefante (2009), Ancora per Marsilio Signore delle lacrime (2010), Memorie di un venditore di libri (2011), Il vecchio lottatore (2020), Leggere possedere vendere bruciare (2022) e Il fuoco che ti porti dentro (2024).
il libro
“Il fuoco che ti porti dentro” racconta la vita e la morte di Angela, una donna dal carattere impossibile. Una donna che incarna in maniera emblematica tutti gli orrori dell’Italia, nessuno escluso: «il qualunquismo, il razzismo, il classismo, l’egoismo, l’opportunismo, il trasformismo, la mezza cultura peggiore dell’ignoranza, il rancore…» Questa donna era la madre dell’autore. Il romanzo è un’indagine nella vita, nelle passioni e negli odi di una donna, alla ricerca di una spiegazione possibile. La forma è quella della commedia, il contenuto quello della tragedia. Quale esperienza manifesta o occulta, quale frustrazione, quale nascosta ferita può renderci tanto ostili, rabbiosi, refrattari a qualsiasi forma di pacificazione? Quale motivo, semplice o complesso, sta dietro la furia di Angela: la guerra che la segna da bambina? un padre morto troppo presto o una madre morta troppo tardi che le ha, a sua volta, infelicitato la giovinezza e la maturità? un atavico complesso d’inferiorità o l’appartenenza alla cultura del Meridione oppresso le cui ragioni Angela vorrebbe far valere contro l’odiato Nord usurpatore? Oppure, più semplicemente, il fuoco interno che la divora è privo di qualsiasi ragione come il cuore nascosto di un vulcano? Antonio Franchini, con maestria e misura, eccesso e discrezione, ha scritto un romanzo-memoir popolato di personaggi che circondano una protagonista sempre al centro della scena. Un’eroina eccessiva e imprevedibile, capace di alternare toni drammatici e ossessivi a momenti decisamente comici. È un racconto che mescola la commedia eduardiana al furore ctonio, l’urgenza di uno sfogo viscerale alle cadenze studiate di una messa in scena, di una vera e propria recita.
Capua il Luogo della Lingua festival 2025
ventesima edizione
direzione artistica Giuseppe Bellone
responsabile comunicazione Mariamichela Formisano
Capua il Luogo della Lingua festival rientra nella Campagna nazionale di promozione della lettura organizzata dal Centro per il libro e la lettura Il Maggio Dei Libri sotto l’egida del Patto per la lettura del Comune di Capua, riconosciuta dal Ministero della Cultura “Città che legge”, in partenariato con il Museo campano, diretto da Gianni Solino, con la partecipazione delle scuole di secondo grado del territorio e con il sostegno del Circolo dei lettori di Capua e Mater bistrot – Cose d’Interni Libri e della BCC Terra di Lavoro S. Vincenzo de’ Paoli