Teatro Ricciardi
Da cinque secoli il teatro di Capua
Il Teatro Comunale Campano (questo era il nome originale del Ricciardi) venne edificato alla fine del XVI secolo. All’interno delle fortificazioni non vi era alcun luogo decoroso dove poter inscenare spettacoli e commedie. Nel 1781 il Teatro Comunale venne ristrutturato dall’ architetto Francesco Gaspari e circa venti anni più tardi furono rifinite le facciate con la stupenda loggia architravata, che tanto affascina architetti e storici dell’arte.
A volte la storia si ripete, alla fine degli anni venti le condizioni del Teatro Comunale versavano nel degrado più totale, le condizioni precarie dell’edificio spinsero l’allora sindaco Pastore a venderlo. Nel 1929 passò nelle mani della famiglia Ricciardi che commissionò i lavori di riqualificazione e di ammodernamento all’Impresa del Cavalier Raffaele Modugno.
I documenti a nostra disposizione per la ricostruzione di un percorso storico dettagliato sono pochi, ma con molta probabilità il Teatro Ricciardi fu inaugurato nel 1932 con “Sei Personaggi in Cerca di Autore”, alla quale rappresentazione fu presente lo stesso Luigi Pirandello.
Negli anni l’edificio ha subìto piccoli interventi di restauro, rimanendo fedele ai canoni stilistici dettati dall’ architetto Gandolfo nel 1929.
Il Teatro fu vincolato come bene di interesse storico ed architettonico nel 1990 dall’allora soprintendente dei beni culturali, l’arch. Gian Marco Jacobitti.
Una piccola curiosità: durante la Seconda Guerra Mondiale, gli alleati cambiarono il nome del Teatro in “Garrison Theatre”.
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